Tempi biblici per la consegna delle pergamene di laurea

TERAMO – La pergamena di laurea? Ripassi tra due anni, anche tre. Monta la protesta, tra gli universitari teramani, che chiedono tempi più brevi per la consegna  del documento. Attualmente sono disponibili solo le pergamene relative alle sessioni di laurea di marzo 2009. Un bel problema per gli studenti fuori sede, che, terminato il corso di studi, tornano nelle loro città di origine. Della questione si stanno interessando anche diversi gruppi studenteschi, che promettono di portare il problema all’attenzione del Consiglio studentesco e del Rettore stesso. Intanto fioccano le proteste anche per la situazione generale in cui si trova l’Ateneo teramano dove, a causa degli adeguamenti all’inflazione, sono state aumentate le tasse d’iscrizione ed è stato introdotto il cosiddetto “contributo specifico”, circa 100 euro, per la Facoltà di Scienze della Comunicazione. “Tutto questo – spiega Monia Flammini dell’Udu – ci spinge a potestare, perché, purtroppo, agli aumenti non corrispondono adeguati miglioramenti nei servizi”. Gli universitari, in particolare, puntano sul disagio nei trasporti, lanciando una proposta: la creazione di una zona “franca” tra l’Università di Colleparco e la mensa. “Per fare quel piccolo tratto di strada – continua Flammini – si dovrebbe pagare un intero biglietto, dal costo di 90 centesimi, altri 90 servirebbero poi per tornare indietro e fare pochi metri”. Non solo: gli universitari contestano anche il “buco” di due ore, dalle 15 alle 17, nei trasporti. “Il bus non passa in questo lasso di tempo – aggiunge la rappresentante dell’Udu – eppure la sala studio dell’Adsu resta aperta fino alle 16, quindi chi vorrebbe usufruirne resterebbe un’ora a piedi”. Gli studenti auspicano quindi l’apertura di un tavolo di concertazione tra Comune e Baltour.